venerdì, luglio 29, 2005

:P

Italo Calvino

Già nella vetrina della libreria hai individuato la copertina col titolo che cercavi. Seguendo questa traccia visiva ti sei fatto largo nel negozio attraverso il fitto sbarramento dei Libri Che Non Hai Letto che ti guardavano accigliati dai banchi e dagli scaffali cercando d'intimidirti. Ma tu sai che non devi lasciarti mettere in soggezione, che tra loro s'estendono per ettari ed ettari i Libri Che Puoi Fare a Meno di Leggere, i Libri Fatti Per Altri Usi Che La Lettura, i Libri Già Letti Senza Nemmeno Bisogno D'Aprirli in Quanto Apartenenti Alla Categoria Del Già Letto Prima Ancora D'Essere Stato Scritto (...) Con rapida mossa li scavalchi e ti porti in mezzo alle falangi dei libri Che Hai Intenzione Di Leggere Ma Prima Ne Dovresti Leggere Degli Altri (...) Dei Libri Che Potresti Domandare a Qualcuno Se Te Li Presta, Dei Libri Che Tutti Hanno Letto Dunque È Quasi Come Se Li Avessi Letti Anche Tu. Sventando Questi assalti, ti porti sotto le torri del fortilizio, dove fanno resistenza
i Libri Che Da Tanto Tempo Hai in Programma Di Leggere
i Libri Che Da Anni Cercavi Senza Trovarli
i Libri Che Riguardano Qualcosa Di Cui Ti Occupi In Questo Momento
i Libri Che Potresti Mettere Da Parte Per Leggerli Magari Quest'Estate
i Libri Che ti Ispirano Una Curiosità Improvvisa, Frenetica E Non Chiaramente Giustificabile
(...) i Libri Letti Da Tanto Tempo Fa Che Sarebbe Ora Di Rileggerli e dei Libri Che Hai Sempre
Fatto Finta D'Averli Letti Mentre Sarebbe Ora Ti Decidessi A Leggerli Davvero.

martedì, luglio 26, 2005

lunedì, luglio 25, 2005

sólo unos días que se aprestan a pasar

domenica, luglio 24, 2005

Hogar dulce hogar

He vuelto a Vigo, ciudad en la que -y cito las palabras de mi amiga Sabela- un día parecen mil, así que Gargnano queda ya muy lejano, pero al menos puedo decir que si algo he aprendido en este curso es a aguantar estoicamente el aburrimiento, me siento preparada para mirar durante horas una pared sin pestañear ni lamentarme.... :P ... Ayer estaba en el norte de Italia a 40grados, hoy estoy en Galicia, y llueve. Puedo decir que el recibimiento ha sido insuperable (cuando no hay expectativas siempre se puede sorprender) , pero me abstengo de dar detalles. Finalmente se cumplen todas mis predicciones -Splendor in the grass, es una de mis favoritas- me siento como Nostradamus. Desde hace unos días no puedo dejar de pensar en una canción de The Smiths, cada vez tiene más sentido: ''I didn't realise that you wrote such bloody awful poetry, i do no mean to be so rude, i must speak frankly'' En fin, a ver que nos depara el futuro: ''I say don't you know, You say you don't know, I say... take me out''